“Politiche del lavoro e salute mentale: l’integrazione socio-assistenziale come strumento per favorire percorsi di recovery”. Questo il titolo completo dell’importante contributo di recente pubblicazione sulla Rivista GIMLE (Giornale Italiano Medicina del Lavoro ed Ergonomia).
Condividiamo volentieri questo rilevante lavoro cui ha preso parte anche CSS Modena con il Presidente Arturo Nora (3) insieme a Giulia Venturi (1), Giorgio Mattei (1,2), Barbara Pistoresi (2), Tindara Addabbo (2), Gian Maria Galeazzi (1,4).
Questo l’abstract dell’articolo:
“Lavoro e salute mentale, da sempre, sono tra loro in una relazione complessa e dinamica. L’attività lavorativa può agire, a seconda delle sue caratteristiche, come un possibile fattore di rischio oppure protettivo nei confronti dell’insorgenza di disagio psichico. Al contempo, il lavoro è utilizzato nei servizi di salute mentale come strumento riabilitativo, costituendo un vero e proprio hallmark of recovery.
Nel presente lavoro si affronteranno entrambi gli aspetti. Dapprima, ci focalizzeremo sullo stato di occupazione/disoccupazione dei pazienti affetti da grave disturbo psichico, per poi analizzare il rapporto tra suicidio, disoccupazione e spesa sociale. Si illustreranno quindi le novità legislative introdotte dalla Regione Emilia-Romagna attraverso la Legge Regionale 14/2015, che ha ridisegnato i percorsi di inserimento lavorativo delle persone “fragili e vulnerabili”, nell’ottica di una piena integrazione socio sanitaria. L’obiettivo del presente lavoro è quello di sensibilizzare e promuovere una discussione multidisciplinare tra diverse agenzie attive nel campo delle politiche pubbliche, del lavoro e della salute mentale, per conciliare le complessità intrinseche al rapporto tra attività lavorativa e salute mentale. A tal fine verranno descritte alcune esperienze di inserimento lavorativo improntate ad una proficua collaborazione tra diversi professionisti (operatori della salute mentale, dei servizi sociali e del mondo della cooperazione) e istituzioni nella Provincia di Modena”.
(1) Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
(2) Dipartimento di Economia “Marco Biagi”, Università degli Studi di Modena & Reggio Emilia
(3) Consorzio di Solidarietà Sociale (CSS)
(4) Unità Operativa Complessa Salute Mentale Adulti Universitaria, Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche, Azienda USL di Modena
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